A Venezia il Rinascimento aveva lasciato la sua indelebile impronta e nei secoli XVII e XVIII il nuovo stile Barocco iniziava una nuova era.
L’attività musicale era in grande fermento; i quattro conservatori nacquero alle dipendenze dei quattro ospedali e ogni cantante o musicista che otteneva un diploma presso un conservatorio veneziano veniva immediatamente scritturato a scatola chiusa dai teatri francesi, inglesi e tedeschi.
A Venezia venivano a farsi consacrare grandi maestri come Porpora o Scarlatti e dall’estero Hasse e Zelenka. Persino il grande J.S.Bach si ispirò in modo inequivocabile alla musica
di A.Vivaldi.
Il coro da camera Sine Nomine propone l’esecuzione di musiche da A.Lotti, diretto discendente della scuola di Monteverdi, a J.Zelenka, uno dei suoi principali allievi, per concludere con una delle più celebri pagine di musica sacra di A.Vivaldi, il Gloria RV 589 per soli, coro e orchestra.
Insieme con il coro Sine Nomine sarà protagonista l’orchestra barocca IL DILETTO MODERNO, formazione che utilizza strumenti originali e/o copie filologiche, con i suoi solisti specializzati nel repertorio barocco.

Dove?

Chiesa parrocchiale S. Ambrogio Olona