Musiche di Britten, Bardos, Kverno, Busto, Dubra, Lauridsen, Reggiori.
Agli inizi del secolo scorso in Germania, il governo ebbe la felice intuizione di chiedere ai grandi compositori di area tedesca, da Schoenberg a Reger, di recuperare le tradizionali melodie popolari e farne dei “Volkslieder” per coro, affinché tale ricco repertorio non andasse perduto. I paesi scandinavi e baltici colsero questo spunto ed iniziarono intorno agli anni '60 un percorso di crescita nell'educazione corale partendo proprio dalla tradizione popolare per poi arrivare alla divulgazione di musiche polifoniche originali per coro “a cappella” composte, su commissione, da giovani compositori o spesso dagli stessi direttori di coro. Nel corso di alcuni decenni la coralità nell'Europa settentrionale ha avuto un grande successo con conseguente diffusione di nuove composizioni sacre e profane.
A.Pärt, T.Kverno, E.Ericsson sono solo alcuni dei compositori che hanno avuto occasione di affermarsi dedicando parte della loro attività alla musica corale. L'interesse per la polifonia corale ha poi abbracciato l'intero continente. Il coro da camera Sine Nomine propone alcune tra le pagine più significative di questa nuova corrente musicale.
Ingresso libero.
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Polifonia moderna e contemporanea
sabato, 27 maggio 2017 – Varese, chiesa parrocchiale S. Ambrogio
Ore 21:00
Via Virgilio, 31, Varese, VA, Italia