Il nome di Marc’Antonio Ingegneri è ancora oggi inevitabilmente associato a quello del più famoso discepolo, Claudio Monteverdi.
Ingegneri era un compositore assai stimato per la sua abilità contrappuntistica. Per quasi vent’anni fu a capo della cappella della cattedrale di Cremona, e la sua fama si estese anche oltre le Alpi.
La sua produzione fu molto generosa ma l’unica opera che godette di una indubbia fortuna ancora nei secoli successivi fu la raccolta dei ventisette responsori per la Settimana Santa, editi a Venezia nel 1588 erroneamente attribuita a Palestrina.
Uno dei momenti caratteristici del Triduo Sacro, ovvero Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, era costituito dalla celebrazione del Mattutino secondo prassi consolidata da almeno tre secoli anticipato alla sera del giorno precedente.
Sull’altare vi era un candeliere triangolare con quindici candele che venivano spente singolarmente alla fine di ciascun brano del Mattutino e delle Lodi, tranne l’ultima, simboleggiante Gesù.
La tradizione di cantare polifonicamente tutte o almeno alcune delle nove Lamentazioni (tre per ciascun giorno del Triduo) è piuttosto antica.
Il coro Sine Nomine propone l'esecuzione integrale del mattutino del giovedì santo e alcuni brani tra i più rappresentativi dell'intero triduo.

INGRESSO LIBERO

Dove?

Chiesa parrocchiale S. Ambrogio Olona